10 novembre 2011 è entrato in vigore in nuovo codice della strada. Ecco le nuove regole più stringenti e la regolamentazione dei monocicli.
Sono previsti degli inasprimenti su regolamenti già esistenti e l'entrata in vire di nuove regole che prima non previste, con lentrata nel mercato dimezzi elettrici.
1. Per chi viene trovato alla guida mentre parla al telefono.
Avevamo già un decreto che sanzionava chi mentre guidava inpugnava il tefono per parlare o mandare messaggi.
Secondo l'articolo 173, la sanzione va da un minimo di 165 ad un massimo di 661 euro, ed in caso di nuova violazione entro due anni dalla prima si potrà essere soggetti alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Il testo è stato ampliato considerando cellulare anche altri tipi di dispositivi come PC portatile o tablet, che alla guida possono causare distrazione.
2. Inasprimento delle multe sul parcheggio destinato ai disabili.
Il decreto sanzionava già chi utilizava lo spazio destinato ai disabili con 168 euro e il decurtamento dalla patente di guida di 2 punti.
Resta il sanzionamento con un aumento a 672 euro e il decurtamento dalla patente di guida di 6 punti.
3. Agevolazioni per il parcheggio di disabili e donne Incinte.
Dal 1 gennaio 2022, tutti coloro che sono in possesso del tesserino di disabile, anche in zona a pagamento, quindi sulle strisce blu, gli sarà consentita la sosta gratuita.
Mentre entra in vigore una nuova figura di sosta rosa, per donne in stato interessante e genitori con figli piccoli fino a 2 anni.
4. Cambiamenti sull'utilizzo del casco.
Il decreto sanzionava già chi non utilizava il casco o semplicemente non lo allacciava.
Resta il sanzionamento, ma si allarga la responsabilità del conducente, il quale risponderà a prescindere se il passeggero non indosserà anch'egli il casco, che resta obbligatorio a prescindere dall'età.
5. Da 1 Luglio 2022 obbligatorio le modifiche strutturali.
I monopattini elettrici sono una realtà ormai da qualche anno. Chi ne ha già aquistato uno, prima della data indicata è sicuramente sprovvisto di frecce di indicazione posizione. Mentre non tutti dispongono dei freni ad entrambe le ruote.
Le modifiche interessano appunto l'obbligo di frecce e freni, per cui consigliamo l'adeguamento sin da ora in caso di acquisto.
Massimo 6 km/h di velocità in aree pedonali e massimo 20 km/h negli altri casi. Non è possibile percorrere i marciapiedi e sostarvi. Vietato il contromano, in quanto è considerato un veicolo circolatorio a tutti gli effetti, quindi soggetto al regolamento stradale come tutti i veicoli.
6. Per i futuri patentati, in possesso di foglio rosa.
Il codice della strada prevede l'utilizzo del foglio rosa che è una pre patente, che consente l'utilizzo di veicoli in affiancamento di un patentato con esperienza di almeno 10 anni.
Il possesso del foglio rosa passa da 6 mesi a 1 anno, un periodo più lungo per consentire al possessore di fare pratica, conla possibilità di ripetere l'esame fino a tre volte, in caso di errori all'esame pratico/teorico.
7. Nuove regole per le auto elettriche.
Un'altra realtà di questo ultimo decennio è l'auto elettrica sempre più diffusa. L'esigenza di queste auto è quella di restare in carica per una periodo minimo di 20 minuti. A seconda del tipo di colonnina è possibile ottenere la piena ricarica in meno di un ora.
Questo ha quindi reso necessario regolare il tempo di permanenza, onde evitare che si utilizzasse la colonnina come parcheggio, saturando tutte le colonnine disponibili.
Il decreto quindi prevede l'utilizzo della colonnina entro l'ora, oltre il quale scatta la multa per divieto di sosta.
8. Attenti alle strisce pedonali.
Il codice della strada prevede l'utilizzo delle strisce pedonali da parte dei pedoni, per l'attraversamento delle strade.
Il nuovo codice della strada pone l'accento sulla precedenza che gli automobilisti devono concedere ai podoni in prossimità delle strisce pedonali.
Questo quindi obbliga il conducente a prestare maggiore attenzione in presenza delle strisce pedonali e moderare ulteriormente la velocità, per ridurre lo spazio di arresto, che ricordiamo di allunga con l'aumento della velocità.
9. Ulteriori controlli nei pressi dei passaggi a livello.
Negli anni sempre più passaggi a livello, i punti dove s'incrociano la strada ferrata ferroviaria con quella automobilista, sono diventati incustoditi, gestiti da sistemi automatici controllati da remoto e sistemi di sensori.
Questo ha consentito molti automobilisti di passare senza che nessuno li potesse fermare, con la conseguenza di diversi incidenti anche mortali.
Per questo è stato previsto l'istallazione di telecamere che registrano in prossimità dell'incrocio e stabiliscano le responsabilità in caso d'incidente.
10. Destinazione dei proventi delle multe.
Il codice della strada prevedeva già la destinazione della multa, obbligando i singoli enti ad erogare le multe per le migliorie soprattuto in ambito strutturale e della sicurezza stradale.
Il decreto ha fatto chiarezza rispetto a questo strumento, obbligando i comuni a dichiarare a quale fondo serviranno i proventi delle multe. Lo scopo di questo provvedimento vuole essere innanzitutto un deterrente a utilizzare le multe stradali, per fare cassa.
Le regole del codice stradale come abbiamo visto nel corso degli anni cambiano, perchè tengono conto dell'avanzamento delle tecnologie e delle esigenze che subentrano.
Ogni legge serve a migliorare la sicurezza stradale e dei singoli cittadini.
Resta inteso che non basta una legge per cambiare la qualità della sicurezza, ma è la responsabilità di ogni singolo automobilista che garantisce la proprio e altrui sicurezza.
Noi da parte nostra da anni restiamo accanto agli automobilisti, non solo con i migliori prodotti di RCA che garantiscono come da legge l'automobilista e i suoi conducenti, ma grazie a tutti i prodotti accessori possiamo dare una sicurezza che si allarga ai familiari e alle cose che considerano più importanti.